
Il 1 marzo in Romania si festeggia “Il Mărţişor”, ovvero la celebrazione della primavera e del “piccolo marzo”, significato tradotto del termine.
In questa occasione si confezionano cordoncini intrecciati con dei fili bianchi e rossi, di cotone o seta, che si legano a forma di otto e a cui si appendono dei ciondoli portafortuna. Gli amuleti vengono poi regalati alle donne, come augurio di buona fortuna, amore e salute per tutto il resto dell’anno in corso.
È Alessia Perrone, Consigliere di maggioranza con delega all’Accoglienza e all’Integrazione, a presentare la festa programmata dal Comune di Santena per il 9 marzo, a partire dalle 15,30 presso il Centro Giovani di via Brignole 34, annesso al Palazzetto dello Sport.
«La festa del Mărţişor, molto sentita in Romania, a Santena non era mai stata organizzata – afferma Perrone – Anche nella nostra città la comunità rumena è numerosa e come Amministrazione abbiamo pensato di dedicarle un momento di festa. L’invito a partecipare è naturalmente esteso a tutti i santenesi».
Lidia Pollone, Assessore al Welfare del Comune di Santena, sottolinea: «Questo appuntamento rappresenta un’occasione culturale per la comunità rumena ma anche per tutti i cittadini santenesi. L’attenzione dell’Amministrazione è sempre stata orientata ad una cura globale, lavorando perché i cittadini, senza alcuna distinzione possano avere la possibilità di vivere e partecipare alla vita della città senza discriminazioni».
La festa prenderà il via alle ore 15,30 presso il Centro Giovani con il laboratorio per i bambini dal titolo “Creazione del Mărţişor” a cui seguirà alle ore 16,30 la presentazione del libro “Come fratelli” di Irina Niculescu e Marian Mocanu, Edizioni Unicopli Milano, distribuito a livello nazionale.
Il pomeriggio si chiuderà alle 17,30 con musiche danze tradizionali romene a cura di VR Event.
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